Venerdì 22 gennaio alle 21:00 Vernissage per la Mostra Personale dell’Artista Maria Cristina Pacelli dal titolo “Memorie del Corpo” presso la Galleria d’Arte 18, uno degli spazi più originali e d’avanguardia dell’Arte a Bologna. Presenta la Mostra il critico d’Arte Prof. Franchino Falsetti.
Particolare di “Memoria di Armonia”, 2008,
creta refrattaria dipinta, malte acriliche e pigmenti, 109 x 27 x 25 cm
La pietra è per la scultrice Maria Cristina Pacelli una presenza, un tramite per percepire l’inconscio archetipale delle pulsioni di continuità e completezza dell’atto d’amore.
Gli antichi greci adoravano la pietra non lavorata, grezza, priva di lineamenti levigati e fortemente realistici. È quello che ci ri-propone la nostra scultrice poiché affida alla pietra il potere generativo, l’origine della vita, il calore della luce, il senso materico e trascendente della propria esistenza. Le sue immagini femminili sono come tracciati della vita, forme di indelebile testimonianza di uno “spirito” eterno, non prigioniero, ma libero nel suo corpo di pietra.
Sono fonti di fertilità e d’amore: i loro corpi, come ci sottolinea Porfirio, sono le tuniche che avvolgono l’anima come una veste. Le sue sculture sono illuminazioni di conoscenze oltre che di memorie e ci riconducono alla profondità delle primitive forme rappresentative. La pietra è usata come involucro che salda il corpo e l’anima e dà luogo ad un percorso iniziatico della rinascita che sublima la materia e la trasforma nel volto dell’immaginario collettivo.
(dal testo critico del Prof. Franchino Falsetti – Critico d’Arte)
Scheda tecnica
Periodo:
dal 22 gennaio al 3 febbraio 2010
Luogo:
Galleria d’Arte 18, Via San Felice 18, 40122 Bologna
Inaugurazione:
Venerdì 22 gennaio 2010 ore 21
Ingresso:
gratuito
Orari:
- dal lunedì al venerdì: 10.00 - 19.00;
- sabato 15.00 - 19.00.
Artista in mostra:
- Maria Cristina Pacelli
Informazioni:
Galleria d’Arte 18
Via San Felice, 18 - 40122 Bologna
Tel. +39 051 4070368
www.galleriadarte18.it
Particolare di “Memoria di Armonia”, 2008,
creta refrattaria dipinta, malte acriliche e pigmenti, 109 x 27 x 25 cm
La pietra è per la scultrice Maria Cristina Pacelli una presenza, un tramite per percepire l’inconscio archetipale delle pulsioni di continuità e completezza dell’atto d’amore.
Gli antichi greci adoravano la pietra non lavorata, grezza, priva di lineamenti levigati e fortemente realistici. È quello che ci ri-propone la nostra scultrice poiché affida alla pietra il potere generativo, l’origine della vita, il calore della luce, il senso materico e trascendente della propria esistenza. Le sue immagini femminili sono come tracciati della vita, forme di indelebile testimonianza di uno “spirito” eterno, non prigioniero, ma libero nel suo corpo di pietra.
Sono fonti di fertilità e d’amore: i loro corpi, come ci sottolinea Porfirio, sono le tuniche che avvolgono l’anima come una veste. Le sue sculture sono illuminazioni di conoscenze oltre che di memorie e ci riconducono alla profondità delle primitive forme rappresentative. La pietra è usata come involucro che salda il corpo e l’anima e dà luogo ad un percorso iniziatico della rinascita che sublima la materia e la trasforma nel volto dell’immaginario collettivo.
(dal testo critico del Prof. Franchino Falsetti – Critico d’Arte)
Scheda tecnica
Periodo:
dal 22 gennaio al 3 febbraio 2010
Luogo:
Galleria d’Arte 18, Via San Felice 18, 40122 Bologna
Inaugurazione:
Venerdì 22 gennaio 2010 ore 21
Ingresso:
gratuito
Orari:
- dal lunedì al venerdì: 10.00 - 19.00;
- sabato 15.00 - 19.00.
Artista in mostra:
- Maria Cristina Pacelli
Informazioni:
Galleria d’Arte 18
Via San Felice, 18 - 40122 Bologna
Tel. +39 051 4070368
www.galleriadarte18.it
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