Importante evento nella città dello Stretto, Sabato 24 Ottobre 2009 alle ore 17.30, con la presentazione della Prof.ssa Teresa Rizzo, vernissage della mostra collettiva dei Soci Associazione la “Tavolozza” di San Severino Marche (MC), presso Palazzo Zanca, Salone delle Bandiere Comune di Messina, con il patrocinio delle due Amministrazioni. Per l’occasione, L’organizzazione curata dai soci dell’Associazione, prevede un catalogo con una nota, di presentazione, dei rispettivi Sindaci.
Con la collaborazione dall’artista messinese Biagio Cardia, nella mostra che rimarrà aperta fino alle ore 20.00 di Venerdi 30, sarà possibile visitare opere di Pittura e Scultura, degli artisti: Adriana Antonini, Elio Antonini, Livio Bellabarba, Tiziana Cameli, Angela Catolfi, Eliana Della Mora, (Eliden), Giovanni Florio, Graziella Gattari, Maria Teresa Maccari, Annunziata Mariani, Marisa Rocci, Beatriz Seitour Sulma, Pasquale Torchia (Pascal 55), Simone Veroli, Alfredo Zagaglia.
L’iniziativa, promossa dal Movimento “Irrealismoartistico” fondato nella città di Messina, per suggellare il gemellaggio delle due Associazioni, dopo che, nel mese di Giugno 2009, dietro invito del presidente dell’Associazione “Tavolozza”, il presidente cav. Giovanni Florio e dell’Artista Pasquale Torchia, un gruppo di artisti provenienti da diverse città, sono stati ospitati in una collettiva curata dallo stesso Cardia, presso la loro sede. La manifestazione, offre l'opportunità di evidenziare lo studio della natura e del paesaggio attraverso le opere di pittori che si propongono la rivalutazione del rapporto tra Natura e Arte. Un avvenimento quindi che, riconfermerà l'utilità di scambi culturali che determinano flussi artistici utili e necessari al progressivo avanzamento delle rispettive comunità. Dalla nota del Sindaco di Messina, apprendiamo che: è certamente questo un aspetto che intende evidenziare, nel sottolineare l'impegno ed il lavoro dei promotori di tale gemellaggio artistico, proprio in una stagione in cui la città pur con difficoltà naturali e pesanti continue emergenze, riacquista coscienza del proprio ruolo e guarda con coraggio al proprio futuro. Un futuro che passa anche dalla valorizzazione di percorsi culturali e dal recupero di memorie necessarie a definire prospettive per il rilancio della città.

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