Segni, graffi, stoffe, incisioni, colori, diventano fulcro rappresentante dell’opera di Sandro Martini, unico protagonista della mostra che la galleria Poleschi Arte inaugurerà giovedì 21 gennaio 2010 alle ore 18.00 presso la consueta sede milanese di Foro Buonaparte 68.
Un’intrigante mostra che raccoglie gli ultimi lavori e i futuri progetti di quest’artista che sta prendendo sempre più piede nel panorama internazionale, lavorando in alternanza tra Milano e gli Stati Uniti, con opere caratterizzate da una libertà creativa, energica e liberatoria, sempre vigilata dal senso dell’equilibrio e della misura.
Il punto cardine dell’esposizione è creato da l’ ‘installazione all’ingresso della galleria “Vibrato con forza Tensione estrema controllata 470” (vetro inciso e inchiostrato, cavo d’acciaio, lastre di cristallo temperato stratificato, cm 190x220, cm 80x210, cm 80x210) composta da tre lastre, sospese nel vuoto da cavi d’acciaio attraverso la quale l’artista vuole portarci all’interno dei suoi lavori nel tentativo di renderci partecipi ai suoi pensieri e alle sue imprevedibili domande. Questa imponente istallazione nel prossimo giugno, verrà trasferita oltre oceano, nella chiesa di Belem in Brasile, luogo per la quale è stata appositamente progettata da Martini.
Sempre giocando sul tema della trasparenza sono presentate altre 6 opere intitolate “cage” (“Cage”, 2008, tecnica mista in plexiglass, cm. 201x31x27), grandi “scatole” contenenti labirinti di stoffe, corde e vetri colorati che riempiono armonicamente uno spazio costretto da solide pareti.
Questo linguaggio così leggero, veloce, dinamico viene trascritto dall’artista sulle 24 tele protagoniste in questa mostra caratterizzate da contrasti cromatici, si susseguono il rosso, il il bianco e il nero come in (“Quantità Carusol” 2006 tecnica mista su tela cm. 145x115) colori dati non dai consueti impasti oleosi bensì da ritagli di tessuto colorati e cuciti diligentemente sulle tele (“Quantità Couve” 2007 tecnica mista su tela cm. 140x140).
Infine vengono presentati 3 progetti, realizzati per l’atrio del building “Burano” a Toronto (Canada) in cui il vetro è di nuovo l’elemento portante del progetto, materiale assai congeniale all’artista, che lo esalta in un modo assolutamente unico e originale. La proposta definitiva prevede una parete di fondo affrescata e un’installazione sospesa di 4 vetri incisi e inchiostrati.
L’opera è già in fase di realizzazione e l’installazione a Toronto è prevista per la primavera del 2012.
All’inaugurazione del 21 gennaio 2010 sarà presente l’artista in galleria e la mostrà verrà illustrata da un ricchissimo catalogo a colori.
Un’intrigante mostra che raccoglie gli ultimi lavori e i futuri progetti di quest’artista che sta prendendo sempre più piede nel panorama internazionale, lavorando in alternanza tra Milano e gli Stati Uniti, con opere caratterizzate da una libertà creativa, energica e liberatoria, sempre vigilata dal senso dell’equilibrio e della misura.
Il punto cardine dell’esposizione è creato da l’ ‘installazione all’ingresso della galleria “Vibrato con forza Tensione estrema controllata 470” (vetro inciso e inchiostrato, cavo d’acciaio, lastre di cristallo temperato stratificato, cm 190x220, cm 80x210, cm 80x210) composta da tre lastre, sospese nel vuoto da cavi d’acciaio attraverso la quale l’artista vuole portarci all’interno dei suoi lavori nel tentativo di renderci partecipi ai suoi pensieri e alle sue imprevedibili domande. Questa imponente istallazione nel prossimo giugno, verrà trasferita oltre oceano, nella chiesa di Belem in Brasile, luogo per la quale è stata appositamente progettata da Martini.
Sempre giocando sul tema della trasparenza sono presentate altre 6 opere intitolate “cage” (“Cage”, 2008, tecnica mista in plexiglass, cm. 201x31x27), grandi “scatole” contenenti labirinti di stoffe, corde e vetri colorati che riempiono armonicamente uno spazio costretto da solide pareti.
Questo linguaggio così leggero, veloce, dinamico viene trascritto dall’artista sulle 24 tele protagoniste in questa mostra caratterizzate da contrasti cromatici, si susseguono il rosso, il il bianco e il nero come in (“Quantità Carusol” 2006 tecnica mista su tela cm. 145x115) colori dati non dai consueti impasti oleosi bensì da ritagli di tessuto colorati e cuciti diligentemente sulle tele (“Quantità Couve” 2007 tecnica mista su tela cm. 140x140).
Infine vengono presentati 3 progetti, realizzati per l’atrio del building “Burano” a Toronto (Canada) in cui il vetro è di nuovo l’elemento portante del progetto, materiale assai congeniale all’artista, che lo esalta in un modo assolutamente unico e originale. La proposta definitiva prevede una parete di fondo affrescata e un’installazione sospesa di 4 vetri incisi e inchiostrati.
L’opera è già in fase di realizzazione e l’installazione a Toronto è prevista per la primavera del 2012.
All’inaugurazione del 21 gennaio 2010 sarà presente l’artista in galleria e la mostrà verrà illustrata da un ricchissimo catalogo a colori.
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