Lo strumento dell'arte

La mostra organizzata col patrocinio del Comune di Acquasparta e inserita come evento di contorno di un festival di teatro dialettale, assume come tema centrale il linguaggio, definito da Oscar Wilde, insieme al pensiero, come strumenti dell'artista nell'esprimere la propria arte.

Anche la location in cui si svolgerà l'esposizione ci riporta al tema scelto: La Casa della cultura Matteo D'Acquasparta. Un centro multiculturale dedicato a uno storico personaggio citato nella più grande opera letteraria italiana: la Divina Commedia di Dante Alighieri, padre della lingua italiana volgare, quella che ancora oggi usiamo per comunicare.

Il linguaggio è la più grande invenzione dell'uomo, è ciò che ne ha permesso lo sviluppo personale e della società.

Grazie al linguaggio si trasmettono informazioni veicolate attraverso un sistema di simboli e di regole codificate. Tali informazioni trasmesse sono solo una parte del prodotto terminale di un processo che elabora percezioni sensoriali, i concetti, i sentimenti, le emozioni le idee e i pensieri.

Si tratta quindi di un processo si sintesi che inevitabilmente nel linguaggio quotidiano, nella comunicazione più diretta, elide e riduce ai minimi termini concetti e quant' altro.

Tuttavia l'uomo ha saputo creare contemporaneamente diverse forme di comunicazione che potessero rendere in maniera più esauriente, o semplicemente in maniera differente, idee, sentimenti, emozioni e concetti astratti: Le arti.

Il linguaggio del corpo attraverso la danza. Offrendo un modus espressivo ricco di pathos e dalle forme infinite. La musica che arricchisce di innumerevoli sfumature e suggestioni la vita dell'uomo e racconta storie arrivando direttamente al cuore di ognuno di noi

Lo stesso vale per le arti visive, come la pittura e la scultura.

Fin dagli albori della storia ,l'uomo ha sentito il bisogno di rappresentare graficamente il mondo che lo circondava, attraverso un processo interpretativo personale, interessato non tanto a riprodurre le forme di tali oggetti o creature, ma ciò che essi rappresentavano per loro.

L' arte è un modo di comunicare ciò che c'è al di là delle apparenze, le forme e i colori sono strumenti per esprimere o amplificare sentimenti, emozioni, idee e valori morali.

Il linguaggio dell'arte è tuttavia una "creatura" in continua evoluzione in grado di trovare modi espressivi sempre diversi e originali, ma comprensibili anche a fruitori lontani nel tempo.

Al centro dell'arte c'è l'uomo nella sua complessità interiore, nel suo rapporto con il mondo e la natura, con la società in cui è inserito e con tutto ciò che è impalpabile e ultraterreno.

Per questo motivo l'arte è un linguaggio universale, che non conosce confini o limiti.

L'arte può dirci molto se sappiamo fermarci aprire la nostra mente e il nostro cuore, portarci ad esplorare un infinito mondo interiore.

Sta a noi quindi trovare il giusto tempo da dedicare alla scoperta dell'arte e del linguaggio più vicino a quello della nostra anima.



Artisti:

Paolo Mara, Domenico Bonomi, Laura Eklund, Veronica Francione, Dalia Blauensteiner, Gianluca Ripepi, John Ligtenberg, Rafael Kolinski, Gianluca Scarsi, Caren Kolbert.


Luogo: Casa della Cultura Matteo d'Acquasanta
Via San Francesco - 05021 Acquasparta (TR)
Periodo: 26.06 - 10.07
Info: Camaver Kunsthaus: info@camaver.com T. 3285930092
Curatore: Marcello Cazzaniga

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